Il bugstalker per studiare il punteruolo
Abbiamo realizzato uno strumento che stalkerizza per bene il punteruolo del grano
Se ti rivolgi a noi è perché sei alla frutta e non ti va di fare il lavoro sporco. Per Caronte niente è impossibile e non abbiamo problemi a sporcarci troppo le mani. Tanto dopo usiamo il sapone… ARRRRRRRR, PIRATI, FORZA!
Cosa abbiamo fatto
Claudio tira fuori dalla cambusa un vecchio libro unto e bisunto sui coleotteri. In un angolo c’è un po’ di cartone. Se ti serve lo scotch è sul secondo ripiano degli scaffali nella Sala New Tortuga. Ti sei ricordato di portare il materiale fonoassorbente da ca… ah, ok, l’hai portato. Ah, quasi dimenticavo: quel microfono innovativo e sensibilissimo, che ti permette di ascoltare 1 insetto minuscolo in una chilata di cereali… è sul terzo scaffale.
Taglia, incolla, buca… infilaci dentro il microfono… pronti a registrare?
Quanto ci siamo divertiti?
Abbiamo studiato il punteruolo del grano, sia adulti che larve. Distrarci per qualche giorno dalla solita routine fatta di chip al silicone e rapporti occasionali mordi e fuggi è stato gradevole. E quando si lavora in armonia e serenità, diventi produttivo. Siamo riusciti ad individuare un algoritmo efficace per riconoscere un adulto da una larva di punteruolo del grano! Bello, eh?