Richiamo di preparati per sorbetto e cioccolata per possibile presenza di ossido di etilene
Il Ministero della Salute ha decretato il richiamo precauzionale di alcuni preparati in polvere per sorbetto al limone Sorbyfruit e cioccolata classica Naturera Polot a causa della possibile presenza di ossido di etilene nella farina di semi di carrube. Tutti i preparati richiamati sono stati prodotti dall’azienda Granulati Italia Spa. Gli avvisi, datati 14 febbraio 2022, sono stati pubblicati dal Ministero della Salute in data 16 marzo 2022.
Il Fatto Alimentare ha riportato la notizia, elencando i prodotti di interesse (leggi la notizia su sito de Il Fatto Alimentare).
Ossido di etilene
L’ossido di etilene, anche detto “ossirano” è un gas incolore, dall’odore dolce, estremamente infiammabile, molto irritante e tossico per inalazione, esplosivo se mescolato all’aria.
Nello stato liquido bolle a 11 °C, è solubile in acqua, ed è utilizzato dall’industria chimica per la sintesi di numerosi composti chimici.
In poche parole: è pericoloso, tossico e non va mangiato.
Un’azienda di trasformazione alimentare come può difendersi dalla presenza di ossido di etilene, rifiutando la materia prima in arrivo al proprio stabilimento?
La soluzione
Il miglior investimento per difendersi da situazioni del genere è certamente Hydra, uno standardizzatore progettato per il controllo di processo nell’industria alimentare.
Hydra può essere usato per accertarsi che la materia prima che arriva in azienda sia sempre chimicamente conforme allo standard richiesto. Qualora il dispositivo dovesse individuare una difformità rispetto allo standard richiesto (es. presenza di pesticidi, allergeni, macroelementi estranei, ecc.) lancerà un allarme e la materia prima richiederà analisi aggiuntive.
È uno strumento innovativo che analizza materie prime, semilavorati, sottoprodotti, scarti e prodotti finiti. Può essere installato in qualsiasi punto dell’impianto senza dover interrompere la produzione.
Uno standardizzatore intelligente
Hydra può essere usato anche per verificare che i semilavorati e i sottoprodotti vengano lavorati sempre nello stesso modo, ottenendo sempre un prodotto finito corrispondente allo standard cercato dall’azienda.
Se viene individuata una deriva nella produzione, Hydra modifica i setpoint dei macchine e interagisce con i PLC di produzione, per ristabilire l’equilibro produttivo.
Hydra è interamente personalizzato in base alle esigenze del Cliente ed è un dispositivo di Industria 4.0. Fa parte della cosiddetta “Trasformazione Digitale”, aiutando a creare un impianto realmente intelligente e automatizzato.
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Crediti per le immagini: samer daboul, flomo001.
